Maria Grazia Tiberii
Abruzzo in miniatura … Castello Piccolonimi di Ortucchio

#Overthemyworld🌍 Girovagando senza meta un giorno mi sono imbattuta nella splendida #esposizione che, utilizzando mirabili miniature delle meraviglie custodite in terra d’Abruzzo, guida il visitatore in un percorso sospeso tra spazio e tempo.
https://www.abruzzoinminiatura.i
#Overthemyworld🌍 C’era una volta un lago …
In epoca romana i Marsi, stanziati nella piana attorno al lago del Fucino, chiesero a Giulio Cesare di provvedere alla bonifica della loro terra. Narra Svetonio che il Generale avesse progettato di realizzare l’opera, progettando contestualmente una strada che univa l’Adriatico al Tevere attraverso gli Appennini.
Le Idi di Marzo frenarono il progetto che fu ripreso solo dopo circa ottanta anni dall’Imperatore Claudio con una bonifica parziale.
In epoca medievale, anno di guerre cruente e ripetute, a difesa del territorio, fu eretta sull’Isola di Ortucchio una torre quadrata subito attorniata dalle case del popolo in cerca di protezione. L’isola era l’unica, tra le presenti nel lago del Fucino, ad essere abitata fin dal Neolitico.
Successivamente la torre fu separata dal borgo tramite un fossato e un recinto quadrato dotato di torri.
Nel 1935 le truppe di Napoleone Orsini, al servizio di Pio II Piccolonimi, conquistarono e distrussero la fortificazione.
La ristrutturazione fu eseguita da Antonio Piccolonimi. L’anno in cui terminarono i lavori,1448, è impresso nella pietra di un ingresso interno.
Nel 1875 il principe Alessandro Torlonia riprese i lavori di prosciugamento, svuotando definitivamente il lago. Il castello venne abbandonato.
Gravemente danneggiato dal terremoto del 1915 fu restaurato nel 1976; oggi è possibile visitare la torre quadrangolare dalla cui sommità si scopre un panorama mozzafiato