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  • Immagine del redattoreMaria Grazia Tiberii

Dolcetti di Venere



#Overthemyworld🌏I contadini cinesi lo coltivavano solo per l'imperatore e la sua corte, la varietà italiana è stata dedicata alla divina Venere. E' il riso nero.

Recenti ricerche hanno dimostrato che i suoi pigmenti hanno proprietĂ  antiossidanti che aiutano a prevenire il cancro, combattono i radicali liberi e contribuiscono a ridurre i livelli di colesterolo.
Unico neo di questo caratteristico alimento, che può essere usato in qualsiasi ricetta, sembra essere il tempo di cottura di circa 20 minuti. Ma l'attesa è compensata dall'inebriante aroma di sandalo che il riso di Venere sprigiona.



Cosa occorre:

200 grammi di riso nero, Cal. 600 - proteine 12 gr. - grassi 5 gr. - carboidrati  120 gr.

100 grammi di margarina, Cal. 760  - proteine 0,6 gr. - grassi 84 gr. - carboidrati 13 gr.


3 cucchiai di cacao amaro,

1 tazzina di caffè,

3 cucchiai di zucchero,

1 cucchiaino di cannella in polvere.

Come si fa:

Cuoci il riso in abbondante acqua bollente per venti minuti.

Scolalo e mettilo nuovamente nella pentola, aggiungendo il cacao, il caffè, lo zucchero e la cannella.

Mescola bene, aggiungi la margarina e cuoci a fiamma bassa per 5 minuti prima di spegnere la fiamma.

In un piatto fai uno strato compatto del composto, alto circa 1 centimetro e ritaglia le forme che desideri.

Aggiungi zucchero a velo e assapora il tuo dolcetto.

Questa ricetta è stata ideata da Romolo, la mia dolce metà, che lo ha chiamato "Dolce dei poveri". Certamente non sapeva che l'ingrediente principe era riservato solo alle divinità! 

Nota: può essere gustato sia caldo che freddo.


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