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  • Immagine del redattoreMaria Grazia Tiberii

Era aprile 1981 ... Buon anniversario portatile


Image by Monoar Rahman Rony from Pixabay

Tutto ebbe inizio il giorno in cui uno scienziato di nome Blaise #Pascal (1623-1662) ebbe l’idea di costruire una macchina che facesse i calcoli al posto dell’uomo!


Da quel tempo ormai lontano abbiamo iniziato ad abbandonare il pallottoliere colorato per utilizzare sistemi sempre più sofisticati. Il lavoro di milioni di neuroni ha infine prodotto il computer: un enorme assemblaggio di circuiti che occupava intere stanze dei primi “Centri di calcolo”.


Con il tempo gli infaticabili neuroni ridussero le dimensioni ed aumentarono le potenzialità fin quando, era l’aprile del 1981, faceva il suo esordio il primo modello commerciale di “pc” portatile: l’#Osborne 1”.  Fu presentato alla West Coast  Computer Fair di San Francisco al prezzo di 1.795 dollari, anticipando di tre mesi la commercializzazione del primo personal computer dell’IBM. Ad essere del tutto sinceri si trattava più di un “trasportabile” che di un portatile; nonostante fosse dotato di uno schermo di appena 5 pollici (13 cm.) pesava 11 chili!

Fu un successo strabiliante, tra il 1981 ed il 1983 ne furono venduti per 250 milioni di dollari. In seguito purtroppo la ditta divenne famosa per il suo fallimento. La rovina fu causata dal drastico calo delle vendite causato dall’annuncio prematuro dell’esordio di un successore dell’"Osborne1"; più potente e meno costoso. L’errore ha fatto scuola nell’industria informatica, e non solo!  Oggi in situazioni simili si parla di “effetto Osborne”. Ovviamente la concorrenza non perse tempo a rimpiazzare il vecchio Osborne con modelli più avanzati.

Nel 1988 l’IBM realizzò il “Convertible”: pesava la metà, aveva uno schermo molto più grande e molta più memoria. In seguito il portatile ha continuato a perdere peso e ad accrescere le dimensioni dello schermo, che nel 1991 divenne standard a colori. Era circa il 2000 quando i computer portatili hanno iniziato a fornire prestazioni uguali a quelle dei loro “fratelli” da tavolo,  che alla fine hanno perso la battaglia delle vendite.

La corsa alla miniaturizzazione non si è mai interrotta. Prima sono arrivati portatili dal peso tra 800 grammi e 2 chili, poi  tra 800 grami ed 1, 2 chili…Infine l’#iPad che ha innescato l’avvento di un mondo “post pc”.

Però la tradizione non vuole arrendersi; ora è allo studio il  tedesco “Roltop”. Si tratta di un computer completamente arrotolabile, come un tappetino da finess. Una volta svolto può essere usato sia come laptop che come schermo.

Che altro dire? Buon anniversario portatile.

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