Maria Grazia Tiberii
Il fantastico mondo degli Etruschi … Chi ha inventato il Natale?
#Overthemyworld🌍 Ci siamo. Le giornate hanno perso una manciata di luce ogni giorno mentre l’anno si appressa al solstizio d’inverno.
Nell’aria gelida risplendono mille e mille luminarie, inconsapevole simbolo di riti ancestrali.
In terra d’Etruria i Rasenna recavano offerte al santuario di Uni, suprema dea del Pantheon etrusco, madre di Hercle e moglie di Tinia. In Grecia la chiamavano Era e a Roma sarà Giunone!
In un mondo popolato da dei che imponevano al mondo i loro capricci era fondamentale implorare la rinascita della Natura e il ritorno della luce.
Il calendario etrusco era composto di dieci mesi, iniziava a Marzo e terminava a Dicembre … Dall’ Equinozio di Primavera al Solstizio d’Inverno. I templi di Uni avevano tutti orientamento nord-est/sud-ovest, in direzione appunto del Solstizio d’Inverno.
Il Solstizio coincideva con la fine di dicembre e prevedeva, oltre alle offerte a Uni, riti in onore di Satr (Saturno).
I romani avrebbero fissato l’inizio dei Saturnali al 17 dicembre!
Poi arrivarono le gradi religioni monoteistiche e gli antichi dei furono soppiantati da schiere di santi, ma il popolo continuò a celebrare gli antichi riti. Dove gi Etruschi avevano eretto grandiosi templi alla dea Uni sorsero chiese dove si adorava un bimbo divino nato proprio…. Il giorno della luce.