Maria Grazia Tiberii
La biodinamica
Aggiornamento: 7 ott 2020

Il legame della Luna con le piante è antico; nel XVI secolo Sir Francis Bacon, filosofo inglese, consigliava ai coltivatori: “Prendi alcuni semi o radici e piantane qualcuno subito dopo il novilunio e gli altri della stessa specie proprio al plenilunio. Lasciali cadere allo stesso modo in quanto a terra e luogo, meglio se in vasi. Metti in un luogo protetto da sole e pioggia affinché gli influssi metereologici non influiscano sull’esperimento. Poi osserva quando le piante seminate a luna nuova hanno raggiunto una medesima altezza e come si differenziano da quelle seminate in luna calante”.
Nel 1924 l’austriaco Rudolf Steiner, attento studioso dei trattati di storia naturale di Goethe, tenne otto lezioni sulla salute della terra e il mantenimento della fertilità per migliorare la qualità degli alimenti. Le lezioni furono organizzate da un gruppo di agricoltori preoccupati dalla degenerazione che accompagna le moderne tecniche di coltivazione e in particolare il crescente consumo di concime chimico. Purtroppo le lezioni non hanno avuto influenza sul futuro delle coltivazioni! Steiner fu il fondatore della “Antroposofia”, una concezione nuova dell’uomo e del mondo in armonia tra loro. Dalle lezioni nacque la “Biodinamica”, metodo di coltivazione che si prefigge di aiutare la natura a ottenere una terra sempre più fertile della quale possano beneficiare le generazioni future. Piante più sane e più resistenti, alimenti vivi che diano all’uomo nutrimento e salute. Non è andata proprio così! La biodinamica guarda alla terra come a una parte dell’universo non disgiunta dalle leggi delle influenze cosmiche.
Come il Sole è necessario alla vita lo è anche la Luna; la luminescente palla bianca che governa i liquidi, dalle maree al ciclo mestruale. E anche gli altri pianeti hanno la straordinaria capacità di influenzare la vita sulla Terra.
Le fasi lu

Sono stati impiegati cinque anni per stabilire la contemporaneità tra i fenomeni vegetali e i ritmi della luna siderale al momento della semina. La luna siderale è la rivoluzione che essa compie intorno alla Terra in: 27 giorni - 12 ore - 43 minuti, determinando la luna ascendente e quella discendente. Durante il percorso il nostro satellite passa davanti alle dodici stelle dello zodiaco mediando le forze che da esse confluiscono e giungono direttamente sul terreno e dal terreno alle piante. Si approntarono 12 semine, una per ogni impulso, e per ogni semina un raccolto eseguito sotto lo stesso impulso che aveva assistito alla semina della pianta. Successivamente ogni seme fu raccolto e seminato sotto tutti gli altri impulsi. Alla fine si ottennero 144 varianti di semi. In seguito fu scoperto che le 12 regioni cosmiche si raggruppano secondo 4 impulsi di crescita: crescita delle radici, sviluppo delle foglie, formazione dei fiori, maturazione di frutti e semi. Fu chiaro che i giorni di frutta mostravano una tendenza al calore e nei giorni di foglie si verificavano intense precipitazioni. Nei giorni di radici era freddo e gelo notturno mentre nei giorni di fiori si aveva un cielo sereno e un sole brillante. Quindi gli impulsi dello zodiaco mediati dalla Luna interagivano con gli elementi: terra, aria, acqua, calore. Non bisogna mai dimenticare che ogni influenza planetaria produce i suoi effetti solo se il terreno è trattato biologicamente.
Questo spiegherebbe la straordinaria interconnessione!