Maria Grazia Tiberii
Ognissanti o Halloween?
Aggiornamento: 31 ott 2018

Domani inizia il mese di novembre. Tra giornate sempre più corte - complice il ripristino dell'ora solare - ed una persistente foschia che difficilmente i raggi del sole riescono a penetrare, ci ritroviamo a vivere in una fredda e costante illuminazione artificiale. Forse è proprio per vincere la sottile malinconia indotta dalla mancanza di luce che i ragazzi hanno sostituito la ricorrenza di “Ognissanti” con la molto anglosassone festa di “Halloween”.
Però anche dalle “nostre parti” le tradizioni del mese di novembre regalano caldi momenti di allegria! Chi non ricorda, ad esempio, la storia di Martino; ricco giovane che divise il suo mantello con un poverello. Il santo, tristemente noto come patrono degli innamorati sfortunati, si commemora il giorno undici. In suo onore si mangiano le castagne arrostite e si beve il vino dell'ultima vendemmia: il vin novello.
A proposito di castagne. Sapete da dove trae origine il famoso detto “Presi in castagna”?
Originariamente si diceva : “Prendere in marrone”, dal latino medievale “marro, marronis” cioè errore. Il popolo ha poi confuso il marrone/errore con il marrone/castagna, così è nato il modo di dire che nella tradizione popolare significa essere sorpresi a compiere un'azione riprovevole o vietata.