Un mondo di Patchwork

Overthemyworld 🌏 Ricordi il telefilm “La casa nella prateria”? Dopo una dura giornata di lavoro gli eroici pionieri si arrampicavano su un grande letto, coperto da un'allegra trapunta ottenuta cucendo tra loro tanti pezzi di stoffa colorata. E la parola Patchwork, che letteralmente significa proprio “Lavoro con le pezze”, prese origine dal paziente lavoro delle donne americane che realizzarono i “Quilt” usando le parti in condizioni migliori di vecchi abiti ormai consunti. Le coperte venivano imbottite con foglie, preferibilmente di tabacco o cotone, e decorate con impunture.

In Italia la tecnica si è diffusa all'inizio degli anni Novanta. Una volta appresa l'arte lo spirito artistico che da sempre ci contraddistingue ha dato vita a una miriade di fantasiose variazioni sul tema creando oggetti meravigliosi.

Oggi ti presento una coperta realizzata con quadri colorati ottenuti con uncinetto e fili di cotone (con la stessa tecnica si può lavorare la lana).

Inizia il lavoro con una catenella regolare di 10 maglie, chiudi a cerchio e lavora 12 maglie basse.

Primo giro: 3 maglie basse (che sostituiscono una maglia alta), 3 catenelle, salta 1 maglia di base, una maglia alta, 3 catenelle, salta una maglia di base, nella stessa maglia lavora - 3 catenelle, 1 maglia alta, 2 catenelle. Ripeti 3 volte.

Giri successivi: in ogni angolo lavora:  - 3 maglie alte, 3 catenelle, 3 maglie alte - ,  3 catenelle, nell'arco successivo  -1 maglia alta, 1 catenella, 1 maglia alta -. Ripeti tre volte.

Ad ogni giro aumenta una catenella e una maglia alta nella sequenza in grassetto.

Quando avrai ottenuto un quadretto della grandezza desiserata spezza il filo e iniziane uno nuovo. 

Una volta realizzati i quadri sufficienti per la tua coperta uniscili con piccoli punti, accostandoli nelle variazioni cromatiche che preferisci.

... Sogni a colori ...

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